A Cura di S.A.E. Dom Albino Neves – Gran Maestro dell’Ordine

L’arcano dell’Ordine del Tempio

Gli studi esoterici dell’Ordine del Tempio sono in grado di condurre l’uomo all’espansione della sua coscienza. Insegnano, ad esempio, che nessun uomo può raggiungere l’illuminazione da solo, ma allo stesso tempo gli forniscono gli strumenti per connettersi con il sacro che è in lui.
Quando l’uomo capisce che il sacro, cioè Dio, è in lui, entra in una connessione più profonda con se stesso e con Dio, e arriva a comprendere meglio le parole del Maestro Gesù quando ha invitato tutti ad “amare il prossimo come se stessi”.
Da quel momento, Non Nobis Domine Non Nobis Sed Nomini Tuo non è più solo un saluto, ma una comprensione esistenziale che ogni grazia e ogni gloria, per tutte le azioni dell’uomo, devono essere date a Dio, che è colui il quale ci ha dato il dono della vita.
I profondi insegnamenti esoterici contenuti e accuratamente celati nel Vangelo di Giovanni, possono far sì che qualsiasi uomo possa diventare un figlio di Dio.


Tali parole sono chiare, in considerazione del fatto che è stato Gesù stesso a dire “voi siete Dei”, quindi non è assurdo che l’uomo cerchi di perfezionare il suo io, per essere degno di conoscere “i misteri del regno dei cieli”, e questa è un’altra affermazione di Gesù.
Conoscere se stessi è decostruire la propria avidità, l’egocentrismo, la calunnia, la codardia, il tradimento e tanti altri mali che ci affliggono, perché solo allora avremo la possibilità di trovare nella quiete del nostro io la grazia divina per diventare come Dio.
Viviamo in un mondo in cui le strutture sono molteplici e radicate in questo stile di vita, e molti uomini credono che conseguire la grazia di Dio sia un tocco di magia e non un lungo lavoro di ricerca e di sacrificio interiore.
Beato l’uomo che incontrerà Dio dentro di sè. Quell’uomo non avrà più alcun dubbio sulla sua provenienza, sui motivi per cui è venuto, e sulla strada da percorrere, e quando quel livello di coscienza sarà veramente libero, sarà perché ha conosciuto la verità, e la verità lo ha reso libero.