In questa pagina sono stati selezionati alcuni testi ritenuti i più documentati per la formazione dei Cavalieri dell’Ordine

IL GRANDE RACCONTO DELLE CROCIATE

All’inizio ci sono i peregrini, i crucesignati diretti a Gerusalemme, che recano cucita o ricamata sulla spalla o sul petto, oppure sulla bisaccia, una croce. Iter e peregrinatio: la crociata nasce come pellegrinaggio armato diretto verso Gerusalemme. Ai tempi della prima crociata, l’intento di liberare dall’occupazione musulmana le terre in cui era nato Gesù si accompagnò certo a un grande fervore spirituale, ma vi furono anche altri fattori decisivi: la possibilità, per le repubbliche marinare, di conquistare il controllo di rotte e porti strategici; per il papato, l’occasione di aumentare il proprio prestigio a scapito dell’Impero; per i sovrani laici, la possibilità di convogliare nella crociata masse insofferenti e vassalli riottosi; il desiderio di avventura, molto sentito nella società feudale, e il richiamo delle ricchezze dell’Oriente. Un potente affresco che tesse, in un’unica narrazione, una storia lunga della crociata che giunge fino ai giorni nostri.

Autore: Franco Cardini e Antonio Musarra

Editore; Il Mulino

I TEMPLARI

I miti e le ricostruzioni romanzesche che ruotano intorno ai Templari non si contano più: dalla misteriosa fondazione dell’ordine alla vita quotidiana dei cavalieri, dalle favolose ricchezze accumulate alla feroce persecuzione da parte di re e papi, dal terribile supplizio di Jacques de Molay ai gruppi e sette che ancora oggi si richiamano a questa eredità, ogni aspetto della storia dei Cavalieri del Tempio ha generato misteri e suscitato sfrenate fantasie. Negli ultimi anni documenti inediti e nuove letture hanno illuminato diversi aspetti dell’epopea del più celebre ordine cavalleresco medievale. In seguito a queste scoperte Alain Demurger, che già aveva scritto il più autorevole studio sui Templari, ha sentito la necessità di dare una nuova organica sistemazione a tutte le informazioni finalmente disponibili.

Autore: Alain Demurger

Editore: Garzanti

 

I TEMPLARI – La spettacolare ascesa e la drammatica caduta dei Cavalieri di Dio

I cavalieri templari furono il più ricco, il più potente e il più segreto degli ordini militari che fiorirono nel periodo delle crociate. La loro storia, che ebbe una rapida ascesa seguita da una sanguinosa e umiliante caduta, ha lasciato uno strascico di mistero che continua ad affascinare e a ispirare storici e scrittori. Dan Jones ripercorre ogni passo della storia dei templari, lunga almeno 200 anni: la loro fondazione come ordine caritatevole a protezione dei pellegrini che visitavano la Terra Santa, la loro trasformazione in corpo militare scelto che combatteva nelle battaglie crociate, la loro evoluzione in finanzieri sofisticati che godevano di esenzione delle tasse e di un privilegiato accesso a papi, imperatori e re. A partire da fonti storiche originali e rigorose, i templari racconta in modo appassionante una storia in cui si contrappongono cristiani e musulmani, papi e imperatori, ricchi e poveri, fedeli e infedeli: dalla guerra apparentemente senza fine in Palestina, Siria ed Egitto, allo scontro di sunniti e sciiti con gli invasori cristiani, dal rogo che mise fine all’ordine alla rinascita di un mito che continua fino a oggi.

Autore: Dan Jones

Editore: Hoepli

I TEMPLARI

Alle origini del mito che ruota intorno all’Ordine dei Templari: nato in Francia alla fine del XII secolo all’insegna dei valori di povertà, castità e obbedienza, ha dato vita ad una vera e propria epopea attraverso le gesta dei suoi cavalieri in difesa del Santo Sepolcro e della Terrasanta. Un racconto intrigante che arriva fino allo scioglimento dell’Ordine e all’inizio di una leggenda che non cessa di affascinare gli appassionati si storia medievale, in cui si mescolano esoterismo ed eresia, coraggio e misteri, spiritualità e martirio.

Autore: Franco Cardini

Editore: Giunti

I TEMPLARI

Formato dopo la prima crociata da cavalieri cristiani votati al Santo Sepolcro di Gerusalemme, quello del Tempio divenne l’ordine religioso-militare più potente della cristianità. Professionisti della guerra a cavallo e insieme uomini di religione, i Templari avevano inizialmente il compito di proteggere i pellegrini che si recavano ai Luoghi Santi dagli attacchi dei predoni islamici. In breve, il favore dei papi, dei re cristiani e della gente comune fece di quest’Ordine un grande organismo sovranazionale presente in tutto il Mediterraneo e oltre. Fino agli inizi del Trecento, quando il re di Francia Filippo il Bello, pressato dalla crisi economica, attaccò i Templari per impadronirsi dei loro beni e li mise sotto processo con l’accusa di eresia. Papa Clemente V, dopo una lunga battaglia diplomatica e giudiziaria, dovette scegliere se sacrificare la sopravvivenza dell’ordine o rischiare uno scisma che avrebbe separato la chiesa di Francia dall’obbedienza romana.  Il Tempio fu così sospeso nel concilio di Vienne del 1312. Una storia gloriosa e una fine tragica avvolta nel mistero e circondata di sospetti hanno alimentato per secoli, e ancora alimentano, curiosità e leggende sui Templari; questo libro dipana l’intrigo in una narrazione limpida e avvincente, basata su ricerche originali che hanno portato l’autrice ad alcune sorprendenti scoperte.

Autore: Barbara Frale

Editore: Il Mulino

LA TRAGEDIA DEI TEMPLARI

Custodi del regno di Gerusalemme, i Templari rappresentano in Terra Santa, negli anni 1100-1200, il compimento dell’ideale delle Crociate. Sono amati, rispettati e temuti da tutti, compreso il re di Francia che, ammirato dalle loro capacità affida ai Templari di Parigi la gestione delle sue finanze. Eppure per questi prodi cavalieri francesi le cose cambiano repentinamente. Cade il regno cristiano di Gerusalemme e l’Europa ormai guarda altrove. Voci inattendibili e inesistenti, orchestrate ad arte, girano e si intensificano sui Templari, accusati di crimini che toccano l’ortodossia religiosa e morale. L’autore ci fa partecipare all’ultima, tragica avventura dei fratelli del Tempio, sacrificati alla ragion di stato.

Autore: Georges Bordonove

Editore: Bompiani

LA PASSIONE DEI TEMPLARI

Sorto nel 1120 a custodia della Gerusalemme conquistata dai crociati, l’ordine dei cavalieri del Tempio rivoluzionò il modo di vivere la spiritualità cristiana, unendo in una sola persona il chierico e il laico, l’orator e il bellator. Incapaci però di adattarsi agli importanti cambiamenti sociali e politici della fine del Medioevo, i templari andarono incontro, all’inizio del Trecento, a una inattesa quanto drammatica fine. Cosa spinse il re Filippo il Bello ad annientare fisicamente e spiritualmente l’intera comunità templare di Francia?Perché papa Clemente V non riuscì a fermare l’ingranaggio che portò centinaia di templari alla morte, in prigione, sotto tortura o sul rogo? E’ questa la vicenda ancora misteriosa che Simonetta Cerrini racconta, seguendo il testo della bolla papale di soppressione dell’ordine, la Vox in excelso del 1312, come una vera e propria “passione”, una Via Crucis in ventitré stazioni destinata a chiudersi non sul Golgota ma all’estremità dell’Ile de la Cité, a Parigi, con il rogo celeberrimo di Jacques de Molay, ventitreesimo e ultimo gran maestro del Tempio.

Autore: Simonetta Cerrini

Editore: Oscar Mondadori

I MISTERI DEI TEMPLARI

Il mistero che, ancora oggi, circonda i Templari è fitto come la Foresta d’Oriente. E proprio in questi boschi sacri, dimora di arcane divinità celtiche, si compie il viaggio di Louis Charpentier alla scoperta di una delle più antiche tradizioni esoteriche della civiltà occidentale. Un viaggio a ritroso che, partendo dalle oscure e sporadiche testimonianze storiche a nostra disposizione, porta lo studioso francese, e con lui il lettore, a interrogarsi sulle reali origini dell’Ordine del Tempio. Lasciando da parte la storia ufficiale, Charpentier getta nuova luce sulle tappe più significative della nascita e della diffusione dei Poveri Cavalieri di Cristo, ne ripercorre le imprese e ne rilegge la Regola, con l’intento di offrire risposte alle numerose domande che da sempre li accompagnano. Innanzitutto, come fu possibile una così repentina ascesa? E per quale motivo i Templari furono i protagonisti, neanche due secoli dopo, di una caduta tanto rovinosa, considerata da Jules Michelet «il più grave cataclisma della civiltà occidentale»? Quale fu l’origine dell’immensa ricchezza dell’Ordine e del suo misterioso, introvabile tesoro? E qual è il legame tra la missione dei Cavalieri in Oriente e la ricerca del Graal? Charpentier si muove abilmente nell’intricato mondo dei Templari e, rivelando una sorprendente capacità di leggere tra le righe, racconta una storia parallela, o forse la stessa storia vista, però, da un’altra prospettiva. E se «la storia la fa chi rimane», possiamo vedere nel suo libro il tentativo di dare voce a chi, come l’ultimo Gran Maestro Jacques de Molay, fu arso vivo sul rogo insieme alla sua verità.

Autore: Louis Charpentier

Editore: Edizioni l’Età dell’Acquario

LA RIVOLUZIONE DEI TEMPLARI

Chi non ha mai sentito parlare dei cavalieri templari, della loro tragica fine, dell’inesauribile leggenda e del loro favoloso tesoro? Eppure, l’esuberante bibliografia sui “Poveri cavalieri di Cristo e del Tempio di Salomone”, nati a Gerusalemme nel 1120, ha pressoché tralasciato la storia della loro nascita. Attraverso gli indizi storici, filologici, codicologici, testuali che si trovano nei nove manoscritti superstiti della regola del Tempio, Simonetta Cerrini ricostruisce l’ideale che animò la prima comunità templare, con l’obiettivo di sfatare le leggende fiorite nel corso dei secoli, di abbandonare i luoghi comuni storiografici e soprattutto di intraprendere nuove vie di ricerca. Proprio quando si era ormai affermata la separazione tra chierici e laici, e i chierici avevano assunto il monopolio del sacro, i templari sostennero la loro piena appartenenza al mondo dei chierici pur restando assolutamente laici. Al di là dell’impegno militare nell’esercito crociato, questa loro autonomia spirituale – di cui ancora non si sapeva nulla – si attuerà nella diffusione della cultura religiosa in lingua volgare e nel confronto con altre esperienze religiose, come l’islam o il cristianesimo d’Oriente.

Autore: Simonetta Cerrini

Editore: Oscar Mondadori

IL PAPATO E IL PROCESSO AI TEMPLARI – L’inedita assoluzione di Chinon alla luce della Diplomatica pontificia

Nel settembre del 2001 è stata riportata alla luce presso l’Archivio Segreto Vaticano una pergamena originale che la comunità scientifica credeva perduta da secoli. L’atto contiene l’assoluzione da parte di papa Clemente V all’ultimo Gran Maestro del Tempio e agli altri capi dell’ordine rinchiusi dal re di Francia nelle segrete del suo castello di Chinon. I risultati confermano quanto contenuto in un altro importante documento conservato nella cancelleria di Clemente V, un brogliaccio privato sul quale il papa lavorò con i suoi collaboratori giungendo alla conclusione che i Templari non erano eretici. La scoperta apre una nuova dimensione della ricerca sul processo contro il Tempio: il giallo storico degli incontri segreti e dei documenti manomessi, da risolvere con gli strumenti dell’analisi diplomatica per illuminare i molti punti ancora oscuri di questa vicenda che fu uno dei più grandi intrighi internazionali del medioevo. Più che un vero e proprio atto giudiziario, l’inchiesta tenuta nelle segrete dal fortilizio regio sembra il frutto di una negoziazione politica diretta dal pontefice e finalizzata a creare i presupposti giuridici per procedere alla riforma dell’ordine templare, in un momento storico in cui Clemente V credeva ancora possibile tutelarne la sopravvivenza.

Autore: Barbara Frale

Editore: Viella

I TEMPLARI IN BATTAGLIA – I cavalieri del Tempio: soldati, eroi e martiri delle Crociate

Non uno tra le poche decine di cavalieri e sergenti templari che riuscirono ad imbarcarsi la notte del 18 maggio 1291 sulle navi che lasciavano Acri o che si asserragliarono nella torre del Tempio per tentare l’ultima difesa, non uno di essi, probabilmente immaginava che di lì a pochi anni, all’Ordine per il quale avevano combattuto sino all’estremo sacrificio, sarebbero state rivolte, tra le altre, anche le accuse di viltà di fronte al nemico e di collusione con gli arabi. Molte altre volte, nel corso della storia dell’Ordine del Tempio, si era cercato di screditare i cavalieri dal bianco mantello addossando loro le colpe dei fallimenti che le armi crociate riportavano in Terrasanta. […] Le infamie rivolte all’Ordine del Tempio da Filippo il Bello e Clemente V sono state, nel corso dei secoli seguiti al tragico rogo di Parigi, ampiamente dibattute ed in più di un autorevole scritto si sono dimostrate inequivocabilmente la falsità e l’infondatezza di ciò che fu imputato ai Templari, nel corso dell’impianto accusatorio, in materia religiosa, etica e morale […] Ciò che non è stato sufficientemente trattato in maniera organica, a nostro giudizio, riguarda l’aspetto più squisitamente militare della milizia templare […]. Tratteremo di storie di soldati, quindi, descritti dal loro Padre Spirituale San Bernardo «trascurati nelle capigliature ed abbronzati dall’armatura e dal forte calore». Obiettivo che ci siamo prefissi con questo lavoro, è stato quello di analizzare gli eventi bellici ai quali i cavalieri templari parteciparono, le loro tecniche, le loro armi, i loro usi e il loro impegno. Abbiamo inoltre cercato di “restaurare” tali episodi tentando di togliere da essi la patina del tempo, per riportarli alla loro cruda verginità storica, perché solo i fatti nella loro essenza, al di là dei giudizi che vengono su di loro espressi nel corso degli anni, rappresentano, per chi sa leggerli ed interpretarli, l’unica verità concreta […] La spada, cinta al fianco quotidianamente, e la fede furono le vere, uniche e sicure amiche che il Templare ebbe nel corso della vita dei Regni Latini di Outremer.

Autore: Ennio Pomponio

Editore: Edizioni Penne e Papiri

L’ULTIMA BATTAGLIA DEI TEMPLARI

All’alba del 13 ottobre 1307 i soldati di Filippo il Bello arrestarono improvvisamente e contro la volontà del papa tutti i Templari di Francia: fu l’inizio di un lungo processo che portò allo scioglimento dell’ordine. I frati guerrieri del Tempio erano anche potenti banchieri ed abili diplomatici: come poté il sovrano francese distruggere il più prestigioso ordine monastico-militare del Medioevo? Le sistematiche ricerche condotte sulle fonti processuali hanno portato alla luce risvolti inediti di quella che resta ancora una fra le vicende più oscure della storia dell’Occidente: il Tempio cadde anzitutto per un attacco partito dal suo interno, ad opera di potenti gerarchi che vennero adescati dal re di Francia Filippo il Bello e convinti a tradire il Gran Maestro. Un rituale d’iniziazione militare che si era infiltrato fra le tradizioni dell’ordine venne stravolto e sfruttato dal giurista regio Guillaume de Nogaret per costruire l’accusa d’eresia. Il pontefice Clemente V comprese che i Templari non erano dissidenti in materia di fede e fece il possibile per salvare l’ordine, ma il vero intento del sovrano francese era in realtà quello di destabilizzare la Chiesa di Roma e fu necessario sacrificare l’ordine del Tempio per evitare uno scisma.

Autore: Barbare Frale

Editore: Viella

ACRI 1291. LA CADUTA DEGLI STATI CROCIATI

“Sappiate, bei signori, che nessuno potrebbe dire né raccontare il pianto e il dolore che vi fu quel giorno, e la pietà per i piccoli massacrati e sventrati dai cavalli, che gli passavano sopra, né c’è persona al mondo, pur con cuore duro, che non piangesse a vedere quella punizione, e perciò sono sicuro che tutti i cristiani piangevano quel giorno, vedendo ciò, poiché anche i Saraceni, come si è saputo, avevano poi provato pietà e piangevano” (Templare di Tiro). Il 18 maggio del 1291, dopo un drammatico assedio, Acri, l’opulenta capitale del regno crociato di Gerusalemme, cadeva sotto i colpi d’un giovane ma ambizioso sultano mamelucco, seguita dieci giorni dopo dal castelletto templare, teatro dell’estrema difesa cittadina. Cessava così, dopo quasi due secoli, la presenza crociata in Terrasanta. L’Occidente metabolizzò il fatto con un gran vociare e molte recriminazioni, ma senza impegnarsi attivamente per recuperare quanto perduto. In questo libro, la fine degli stati crociati è letta nel contesto più generale dei sommovimenti che interessarono il territorio siro-palestinese nel corso del XIII secolo: un’area contesa a vario titolo fra Mongoli e Mamelucchi, Genovesi, Pisani e Veneziani, papi e imperatori, Templari e Ospitalieri, re, regine e reggenti, e difesa da nugoli di crociati sovente indisciplinati che finiranno per decretarne la rovina.

Autore: Antonio Musarra

Editore: Il Mulino

TRAMONTO E FINE DEI CAVALIERI TEMPLARI – L’avventurosa fine di Jacques de Molay, l’ultimo Templare

La tragica fine dei Templari, uno dei più potenti ordini cavallereschi che sia mai esistito, è ben nota: il processo intentato contro di loro da Filippo il Bello nel 1307 non ha mai smesso di alimentare polemiche e leggende. Meno conosciuto è il nome dell’ultimo Gran Maestro, Jacques de Molay, che preferì affrontare il rogo piuttosto che rinnegare l’ordine. Eletto alla suprema carica nel 1292 dovette confrontarsi con la perdita di Acri conquistata dai musulmani. Rifugiatosi a Cipro, fu convocato in Francia da papa Clemente V con il pretesto di discutere della crociata e della fusione tra Templari e Ospitalieri. Ma si trattava di un tranello ordito dal re di Francia e dal papa. Accusato di eresia, fu condannato al rogo e bruciato nel 1314. Nonostante la scarsità dei documenti giunti fino a noi, Alain Demurger è riuscito in queste pagine appassionanti a far rivivere quest’uomo schivo, ma non privo di carattere e ambizioni, spesso mal giudicato dai posteri.

Autore: Alain Demurger

Editore: Newton Compton Editori

LA TRADIZIONE TEMPLARE

Cavalieri, monaci, martiri, eretici, maghi. Inventori della banca moderna, geniali architetti militari, custodi del santo graal. Modelli delle società segrete moderne, iniziatori delle logge massoniche, prototipo delle sette. Fanatici religiosi, esoterici sincretisti. Sui templari è stato ormai detto tutto e il contrario di tutto e, a tirarne le somme, sembra non rimanere altro che una gran confusione. Ma la storia non sta esattamente così. Le fonti documentarie per scriverne sul serio non mancherebbero e fare chiarezza può risultare facile: basta avere informazioni, idee chiare e competenza. E imparare a distinguere l’ordine religioso-militare del Tempio (1118-1312) dall’intrico di leggende posteriori, soprattutto quelle sorte tra il Sette e il Novecento, che hanno dato luogo al fenomeno mitoculturale del “templarismo”, strettamente legato all’esoterismo moderno.

Autore: Franco Cardini

Editore. Vallecchi

DE LAUDE NOVAE MILITIAE – Lode alla nuova milizia

Il tema delle crociate è sempre di attualità, sia dal punto di vista storico che religioso. Il conflitto interiore di tutti coloro che desiderano essere buoni religiosi, ma al tempo stesso vogliono combattere per la difesa della fede, oggi come allora si pone al centro della vita religiosa. San Bernardo, “Luce della Cristianità”, chiarisce una volta per tutte, a chi sa capire, la soluzione di questo importante dilemma.

Autore: San Bernardo di Chiaravalle

Editore: Edizioni Argonautiche (o anche altri editori)

I TEMPLARI – La regola e gli statuti dell’ordine

Le fiamme che avvolsero, la sera del 18 marzo 1314, Jacques de Molay e Geoffroy de Charnay, mettevano fine – per volere di Filippo il Bello, re di Francia – all’epopea che aveva portato i Templari dal ruolo di umili e casti protettori dei pellegrini in Terrasanta, a quello di una delle istituzioni economiche e militari più potenti e temute della Cristianità.
Custodi del tesoro dei Capetingi, ricchi in possedimenti e denaro, i Fratelli del Tempio erano retti da una rigida e minuziosa Regola, nata sotto l’influsso dell’ispiratore stesso delle Crociate, Bernardo di Chiaravalle. Segreta ma non arcana, la Regola getta una luce autonoma sulla vita quotidiana di questi cavalieri che, dopo aver accolto con monastico fervore la missione di garantire la sopravvivenza e la sicurezza degli Stati cristiani in Medio Oriente, esauritesi la fede combattente e la necessità sociale, furono le probabili vittime di superiori interessi e comuni viltà. I bagliori del frettoloso rogo sull’Ile-des-Javiaux, le accuse infamanti e infami rivolte contro i Fratelli, i forzieri ricolmi d’oro hanno sollecitato, favoriti dalla segretezza di un ordinamento essenzialmente militare, la fantasia di molti studiosi e sedicenti tali, di curiosi ed azzeccagarbugli. Di fronte ad accuse astruse, difese non richieste, esoteriche speculazioni ed azzardate ricostruzioni, è giunto il momento di cedere la parola a coloro che, delusi e silenti, affrontarono torture, abiure e ritrattazioni in un mondo ormai non più loro.

Autore: Jose Vincenzo Molle

Editore: ECIG

TEMPLARI E TEMPLARISMO

A chiunque si interessi di templarismo, non può risultare sconosciu­ta la nobile figura del conte Gastone Ventura. Edito negli anni sessanta, questo breve lavoro, che la casa editrice Atanòr presenta nella nuova edizione, ha conservato inalterato tutto il suo valore storiografico, e non soltanto per le preziose informazioni in esso contenute. Pur a distanza di così tanti anni, nel corso dei quali molto è cambia­to nel variegato universo neotemplare, le osservazioni dell’illustre esoterista continuano ad apparire di grande attualità, per un fenome­no, quello del templarismo, che non è più possibile relegare a puro e semplice “revival”. Proprio per tale motivo, era d’obbligo affidare la riproposizione cri­tica di questo fondamentale testo al più esperto conoscitore dello sterminato panorama neotemplare internazionale. Ricercatore e storico accreditato presso i maggiori gruppi attualmen­te operanti, Luciano Fortunato Sciandra ha accettato di curare per Atanòr questa nuova edizione di Templari e Templarismo, in cui ci of­fre un attento e preciso spaccato della vicenda templarista e delle sue oscure e confuse origini.

Autore: Gastone Ventura

Editore: Atanòr