A cura di Alfredo Zengiaro – Ufficiale dell’Ordine e Priore Vicario del Priorato Lombardo Veneto

TEMPLARISMO TRA FEDE E SPIRITUALITA’

La nostra è un’epoca dove viviamo la consapevolezza dell’essere tutti compartecipi di un mondo comune, sia in forza del processo di globalizzazione, sia grazie alle reti di connessione che ci permettono di viaggiare in tempo reale attraversandone le molteplici culture.

Se quindi la Vita è un viaggio e se il viaggiare ha un senso e una destinazione, come uomini e come donne siamo chiamati ad essere neo Cavalieri Templari andando verso ciò che ci attira come missione e ciò che ci richiama come vocazione. Questo è l’ideale che, attraverso i secoli, ci è stato consegnato dai nostri Fratelli Fondatori dell’Ordine, in una precisa coesistenza tra Fede del Guerriero e la Spiritualità del Monaco.

Ma ha ancora un senso oggi ricercare la coesistenza tra la Fede e la Spiritualità? Come potremmo oggi definire questi concetti?

La FEDE può essere definita come l’adesione ad un messaggio fondata sull’accettazione di una realtà che non si conosce, che non risulta cioè immediatamente evidente, e che viene quindi accolta come vera nonostante l’oscurità che l’avvolge. La fede consiste pertanto nel RITENERE POSSIBILE quello che ancora non abbiamo sperimentato o non conosciamo personalmente.

La SPIRITUALITA’ dal canto suo può essere definita come tutto ciò che ha a che fare con lo spirito, nel suo significato di IMMATERIALE – SUPERIORE ALLA MATERIA. Attribuire ad una persona una sua spiritualità non comporta necessariamente che quella persona pratichi una religione o creda. Spesso i termini RELIGIONE e SPIRITUALITA’ vengono trattati come sinonimi in maniera imprecisa, dato che molti non credenti rivendicano una propria dimensione spirituale. Ritengo invece che il suo significato più semplice sia il pensare che, oltre alla materia e il mondo che tutti noi tocchiamo e vediamo, esista un livello spirituale della nostra esistenza.

Parlando quindi della Fede e della Spiritualità, che sono termini e concetti già ampiamente sviluppati, ricordiamo invece che i nostri Avi Templari aggiunsero una caratteristica fondamentale che sin dall’inizio li distinse fondamentalmente da tutti gli altri ordini religiosi e militari e da tutto quanto potesse indurre ad un fanatismo fine a se stesso: quello della CONOSCENZA o GNOSI. Grazie ai contatti che ci furono con i SUFI in Oriente.

Ecco quindi che per la prima volta i nostri Avi Templari riuscirono a chiudere il cerchio e ad alimentare una fiamma interiore. La SPIRITUALITA’ genera la FEDE che a sua volta, per mezzo della GNOSI o CONOSCENZA ricerca la VERITA’, che può risiedere solo nella SPIRITUALITA’.

Dalle parole di Sant’Agostino: NON ANDARE FUORI, RIENTRA IN TE STESSO, NEL PROFONDO DELL’UOMO ABITA LA VERITA’.

Partiamo quindi da noi stessi e da tutte quelle motivazioni che ci fanno essere TEMPLARI al giorno d’oggi. La forza del nostro Ordine nasce dalla forza di ogni suo appartenente. In concreto posso dire che l’essere TEMPLARE è rinchiuso dentro ognuno di noi. Senza sembrare troppo mistici, credo che nel nostro intimo da sempre bruci una fiamma in cerca di ossigeno che la alimenti. Un fuoco che ci spinge a cercare e frequentare persone che possano condividere il nostro pensiero e la nostra voglia di CONOSCENZA. L’Ordine del Tempio rappresenta quell’ossigeno che libera la nostra fiamma interiore, dandoci la possibilità di esprimere liberamente e concretamente i nostri principi in comunione con i nostri FRATELLI e le nostre SORELLE.

Quindi l’Ordine siamo tutti noi, sia nell’insieme di noi CAVALIERI e DAME, sia nella nostra individualità.

Il TEMPLARE è in noi, ma vive e si alimenta nel TEMPIO.

Ciò che è importante infine è la zona di luce che la memoria dei nostri Avi Templari e la loro presenza viva, che ogni volta richiamiamo nei nostri rituali, oggi possano evocare e ispirare. Ciò che è importante è il valore di quello che oggi può rappresentare la FEDE TEMPLARE che ci è stata trasmessa, ma anche la pregnanza simbolica della nostra missione e la valenza etica e cavalleresca della nostra missione. Con la speranza di poter cominciare a far emergere, a partire dal prossimo anno e all’interno del nostro Priorato, il lato più spirituale e rituale del nostro essere oggi CAVALIERI TEMPLARI.

(dicembre 2020)