Capitolo Nazionale e Cerimonia di Investitura Cavalleresca

Roma, 5 novembre 2022

Storico evento per il Gran Priorato d’Italia che nei giorni 4 e 5 novembre ha riunito nella splendida città di Roma, culla della cristianità e imprescindibile meta del turismo religioso mondiale, il Capitolo Nazionale con i propri dirigenti per fare il bilancio sulle attività dell’Ordine, svolte nonostante la pandemia, ma soprattutto per programmare e articolare quelle del prossimo futuro oltreché per dare una risposta univoca sul significato di essere un Cavaliere Templare oggi.

La riunione dei responsabili degli enti templari italiani e degli incaricati di missione dell’Ordine si è tenuta presso la sala conferenze dell’Hotel I Cappuccini di Via Veneto ed ha visto i tanti dirigenti relazionare e trattare argomenti di grande interesse per la vita dell’Ordine. Molte le proposte in campo, e gli imminenti progetti in linea con gli Statuti, che obbligano i cavalieri ad essere sempre proiettati con lo sguardo, con le azioni, ma soprattutto con il cuore, verso i più deboli.

Nel pomeriggio di sabato si è svolta presso la stupenda chiesa di San Paolo entro le Mura la Solenne Cerimonia di Investitura e Accoglienza nell’Ordine. Alla presenza di numerosi postulanti e ospiti, più di 100 cavalieri sono sfilati nella solenne processione di ingresso accompagnati dall’inno templare “Non Nobis Domine”. Presenti anche il Gran Cancelliere dell’Ordine e le Delegazioni di Francia, Serbia e Cechia, oltre a rappresentanti di Ordini cavallereschi “amici” come il Serenissimo Ordine dei Cavalieri della Natività, l’Ordine di San Stanislao e l’Ordine della Nave – Cavalieri di San Nicola.

Al termine della Santa Messa, l’antico rito di investitura che ha visto il Gran Priore Magistrale d’Italia, assistito dall’impeccabile gruppo del cerimoniale, installare 15 nuovi cavalieri, accolti nella casa del Tempio in un clima di gioiosa fratellanza. Dopo la celebrazione e per la prima volta nella storia del Gran Priorato d’Italia, è stata conferita ai dirigenti Maria Rita Astolfi e Amerigo De Cesari, per concessione del Gran Maestro Albino Neves, la più alta onorificenza dell’Ordine: la Croce al Merito dell’Ordine (Meriti Crux). Alla sorella Maria Rita e al fratello Amerigo, che si sono distinti negli anni per impegno e dedizione e che con le loro azioni hanno contribuito alla Gloria e conservazione del nostro amato Ordine, il lungo applauso di tutta l’assemblea e le congratulazioni da parte dei Dignitari hanno reso ancora più solenne il momento.  Infine sono state assegnate alcune elevazioni di rango, è stata installata la nuova Mansio “Ildebrando da Soana” con sede a Grosseto e consegnata la bolla ad un nuovo incaricato di missione.

La giornata si è conclusa con la cena di gala presso l’Hotel Quirinale.