“Un viaggio nella storia tra Santi ed Uomini Illustri”
Reggio Calabria, 18 gennaio 2024
In una straordinaria cornice di pubblico accorso numeroso presso la sala convegni della Parrocchia di San Sebastiano al Crocefisso, si è svolto l’incontro con l’acclamato scrittore Luca Desiato, organizzato dalla Commenda di San Bernardo di Chiaravalle di con il patrocinio di ITAF (International Templar Academy Foundation) e dell’associazione culturale “Rhegium Julii”, dal tema “Un viaggio nella storia tra Santi ed Uomini Illustri”.
Alla presenza del Vicario arcivescovile, S.E. Pasquale Catanese e del Prof. Giuseppe Bova, Presidente di Rhegium Julii e del Vice Sindaco della città di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, il padrone di casa, Rev. Don Marco Scordo, ha salutato i presenti e ringraziato la Commenda di San Bernardo per il prezioso contributo profuso in occasione delle celebrazioni della imminente festa di San Sebastiano. Sono seguiti gli interventi del Vicario di S.E. l’Arcivescovo Fortunato Morrone, che ha ribadito l’importanza della sinergia avviata tra la Commanderia e la parrocchia del “Crocefisso” per conseguire obiettivi sempre più prestigiosi, e quello del Vice Sindaco Brunetti, con il quale si è evidenziata la necessità di prestare sempre più attenzione agli aspetti culturali della comunità affinché la stessa possa crescere e migliorarsi.
Al comm. Antonio Squillace il compito di presentare la serata e la Commanderia, ampiamente rappresentata dai numerosi Cavalieri presenti, ed il percorso compiuto dalla stessa bel corso degli anni. Il Vice Commendatario, comm. Gianfranco Fragomeni, ha invece illustrato le matrici templari dell’OSMTH e le finalità, forse mai così attuali, del neo-templarismo alla luce dell’attualità e delle istanze sociali di questo millennio. Il Gran Maresciallo, Cav. Uff. Pasquale Melissari, si è soffermato, tra le altre cose, a descrivere l’importanza dell’ITAF a livello internazionale e dello spessore accademico degli studi che si conducono nell’ambito delle tematiche medievali e templari.
Il Gran Cancelliere, Cav. Giuseppe Mazzetti, ha presentato l’illustre scrittore, ospite e protagonista della serata, fornendo dati biografici e letterari, in ragione degli importati premi che i suoi romanzi hanno conseguito nel corso degli anni.
Moderatore dell’incontro il Prof. Giuseppe Bova che, con sagacia e dovizia di particolari, ha consentito ai numerosi presenti di conoscere, stimolando in tal senso lo scrittore Luca Desiato, gli aspetti più peculiari della sua ricchissima produzione letteraria.
Dagli studi condotti per la stesura di “Galileo mio padre” (Mondadori 1983, premio Grinzane Cavour e Maria Cristina di Savoia 1984), romanzo basato sulla disamina delle 127 lettere indirizzate al celebre scienziato dalla figlia, Suor Maria Celeste, dal monastero delle Clarisse di Arcetri, l’autore ha raccontato gli aspetti più reconditi della vita di Galileo Galilei. Nella “Notte dell’Angelo” (Mondadori 2003, premio Oplonti d’Oro e premio Penne 1994), Luca Desiato ha intrattenuto la platea sulla vita di Caravaggio, Michele Angelo Merisi, evidenziando le sue ansie, i suoi tormenti, la ricerca della luce tra i chiaroscuri di una vita inquieta, tra nobili commesse, iniziazioni cavalleresche, fughe rocambolesche e bandi papali.
Con “C’era una volta Roma, Trilussa” (Mondadori 2004), tutta la bellezza della Roma di altri tempi, ultimo baluardo di una cultura papalina, attraverso la vita e le opere di Carlo Alberto Camillo Salustri, in arte Trilussa, della sua pungente ironia in un Italia politica che trasformava la monarchia in fascismo per poi avviarsi verso un assetto repubblicano-democratico.
Naturalmente non poteva rimanere silente la menzione dell’opera che ha reso famoso, più di ogni altra, Luca Desiato, ossia il “Marchese del Grillo” (Mondadori 1981) al quale si è ispirato il celeberrimo film del regista Mario Monicelli con suo splendido protagonista esaltato dalla brillante interpretazione di Alberto Sordi.
Dopo la proiezione di due brevi filmati ed il commiato dei relatori, la giornata si è conclusa con un lieto momento conviviale.
Alcune foto della cerimonia